scritta da: Hamza, Camilla, Alice, Alessandro, Ashvitha, Rasmika, Erica, Lorenzo, Sara e Giorgia
classe seconda della scuola Primaria di Ponzone
inviata da Patrizia
classe seconda della scuola Primaria di Ponzone
inviata da Patrizia
Dalla fi
nestra della classe seconda della scuola primaria di Ponzone i bambini osservano la neve che oggi scende da un cielo grigio e nebbioso.
La maestra li invita a scrivere ciò che vedono. Mentre tutti sono intenti a scrivere, sentono bussare, gli alunni pensano sia un compagno che porta una comunicazione, ma quando dicono avanti, ... non entra nessuno.
Allora i bambini si guardano intorno stupiti e lo vedono: un piccolo merlo dal becco giallo e con le piume nere, anzi nerissime, stava bussando al vetro della finestra.
Subito tutti lasciano cadere la matita con cui stavano scrivendo il testo e corrono al davanzale. Anche la maestra si avvicina e spalanca la finestra, entra il freddo dell'inverno, ma anche il piccolo merlo infreddolito zompetta dentro all'aula. Immediatamente i bambini si accorgono che è ferito ad un'ala, ma si ricordano che il marito della maestra Lorella fa l'ornitologo così corrono a chiamarla.
La maestra Lorella si avvicina al merlo e telefona a suo marito che per fortuna è nei paraggi così in poco tempo raggiunge la scuola. Appena arriva Lucio, l'ornitologo, i bambini gli mostrano il merlo a cui avevano già dato delle bricioline di pane e dell'acqua.
Lucio subito guarda l'ala del merlo, tranquillizza i bambini dicendo loro che è solo un piccolo taglietto da disinfettare. In pochi minuti il merlo è pronto per tornare dalla sua mamma, ma prima i bambini vogliono salutarlo e accarezzare le sue morbide piume nere. Poi con Lucio escono fuori dalla scuola e vanno a liberare il piccolo merlo. Appena Lucio apre le mani, il merlo inizia a volare tra i bambini che lo salutano e gli dicono di tornare a trovarli.

La maestra li invita a scrivere ciò che vedono. Mentre tutti sono intenti a scrivere, sentono bussare, gli alunni pensano sia un compagno che porta una comunicazione, ma quando dicono avanti, ... non entra nessuno.
Allora i bambini si guardano intorno stupiti e lo vedono: un piccolo merlo dal becco giallo e con le piume nere, anzi nerissime, stava bussando al vetro della finestra.
Subito tutti lasciano cadere la matita con cui stavano scrivendo il testo e corrono al davanzale. Anche la maestra si avvicina e spalanca la finestra, entra il freddo dell'inverno, ma anche il piccolo merlo infreddolito zompetta dentro all'aula. Immediatamente i bambini si accorgono che è ferito ad un'ala, ma si ricordano che il marito della maestra Lorella fa l'ornitologo così corrono a chiamarla.
La maestra Lorella si avvicina al merlo e telefona a suo marito che per fortuna è nei paraggi così in poco tempo raggiunge la scuola. Appena arriva Lucio, l'ornitologo, i bambini gli mostrano il merlo a cui avevano già dato delle bricioline di pane e dell'acqua.
Lucio subito guarda l'ala del merlo, tranquillizza i bambini dicendo loro che è solo un piccolo taglietto da disinfettare. In pochi minuti il merlo è pronto per tornare dalla sua mamma, ma prima i bambini vogliono salutarlo e accarezzare le sue morbide piume nere. Poi con Lucio escono fuori dalla scuola e vanno a liberare il piccolo merlo. Appena Lucio apre le mani, il merlo inizia a volare tra i bambini che lo salutano e gli dicono di tornare a trovarli.
BRAVISSIMI, molto bella la storia...
ancora di più perchè l'avete realizzata insieme
molto brava anche la vostra maestra
che ha saputo stimolare la vostra fantasia
ancora di più perchè l'avete realizzata insieme
molto brava anche la vostra maestra
che ha saputo stimolare la vostra fantasia
2 commenti:
Bravissimi !!!!!!!!!!!!
Mi è piaciuta molto la vostra favola ed ho apprezzato tantissimo il fatto che sia stata inventata da più bambini "insieme".
Complimenti anche alla vostra maestra che è riuscita a trasmettervi dei così grandi valori!
Bruna
Grazie Bruna sei stata molto gentile!!!
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